• Haute Route del Monte Rosa

  • Haute Route del Monte Rosa

  • Haute Route del Monte Rosa

  • Durata

    6 giorni

  • Luogo

    Alpi Occidentali

  • Numero partecipanti

    Max. 3 per Guida

  • Prezzo

    1250 € pp

Un periplo in alta quota che ci porterà ad attraversare il massiccio del Monte Rosa, partendo da Champoluc e raggiungendo Gressoney.

Un viaggio tra cime che superano i 4000 metri, vasti ghiacciai e imponenti pareti….questo tour è sicuramente uno dei più spettacolari tra quelli che si possono realizzare sulle Alpi. I dislivelli non sono mai eccessivi, grazie al fatto che i rifugi permettono di partire da quote già abbastanza elevate….

Un’occasione per portarsi “a casa” ben dodici 4000: saliremo infatti in sequenza: Breithorn Occidentale e Centrale, Polluce, Castore, Naso del Lyskamm, Piramide Vincent, Balmenhorn,Corno Nero, Ludvwigshohe, Parrot, Punta Gnifetti, Zumstein…e dormiremo nel rifugio più alto delle Alpi, la Capanna Margherita, a quasi 4600 m. Insomma, un tour per golosi di cime!

DateDurataPrezzo Posti disponibili
Su richiesta6 gg1250 € ppsi

Il prezzo comprende: accompagnamento da parte di una Guida Alpina UIAGM e tutte le sue spese, mezza pensione per tutti e 5 i pernottamenti della Haute Route (cena, pernottamento, colazione), assicurazione soccorso alpino.

Non compresi nel prezzo: impianti di risalita, cibo e bevande extra.

  • Al rifugio Mezzalama

Giorno 1: Sant Jacques – Rifugio delle Guide d’Ayas

Ritrovo in Val d’Ayas, a Saint Jacques, punto di partenza del nostro periplo. Controllo del materiale.

Breve trasferimento in 4×4 fino ai piani di Verra e salita al rifugio Guide d’Ayas (3420 m), tempo di percorrenza 3 h circa.

La prima giornata ci permetterà di entrare con calma nel regno del Monte Rosa; sulla via di salita ci fermeremo per una breve pausa al rifugio Mezzalama, prima di continuare per pietraie ed un breve tratto di ghiacciaio fino al rifugio Guide d’Ayas.

Giorno 2: Rifugio Guide d‘Ayas – Breithorn – Rifugio Guide d’Ayas

Oggi si entra nel regno dell’alta quota. I nostri obiettivi di giornata saranno il Breithorn Occidentale (4165 m) e Centrale (4160 m).  Ritorno al rifugio Guide d’Ayas per una seconda notte.

  • Breithorn Centrale

  • Cornici sul Breithorn

  • Sulla vetta del Breithorn

  • Sulle roccette del Polluce

  • Corde fisse del Polluce

  • Vetta del Polluce

  • L’affilata cresta del Castore

Giorno 3: Rifugio Guide d’Ayas – Polluce – Castore – Rifugio Quintino Sella

Oggi saliremo altri due quattromila: il Polluce (4091 m) ed il Castore (4228 m). I dislivelli non eccessivi permettono di realizzare qui anche più di una vetta al giorno. Raggiunta la vetta del Castore per una esile crestina, attraverseremo discendendo fino al rifugio Quintino Sella (3585 m), dove pernotteremo.

Giorno 4: Rifugio Quintino Sella – Capanna Gnifetti o Rifugio Mantova

Oggi sarà la giornata tecnicamente più impegnativa, con la traversata del Naso del Lyskamm (4272 m). Questa salita dipende molto dalle condizioni della montagna: in caso di neve attraverseremo il ripido pendio ovest. In caso di ghiaccio punteremo invece alle roccette che bordano il suo lato sinistro, realizzando così la salita in sicurezza. Discesa per il pendio est e salita alla Piramide Vincent (4215 m). Pernottamento al rifugio Mantova (3498 m) o alla Capanna Gnifetti (3647 m).

  • Relax alla Gnifetti

  • Lyskamm orientale

Giorno 5: Capanna Gnifetti – Capanna Margherita

Oggi saliremo in sequenza Balmenhorn (4167 m), Corno Nero (4322 m), Ludwigshohe (4342 m), Parrot (4432 m), Zumstein (4563 m) e raggiungeremo la Capanna Margherita sulla Punta Gnifetti (4554 m), dove trascorreremo la notte dopo aver assistito al tramonto più spettacolare delle Alpi!

Dormire alla Capanna Margherita è un’esperienza unica nella vita. Le cime salite nei giorni precedenti e le notti già passate in quote permettono un acclimatamento ideale per godersi una serata tra le stelle.

Giorno 6: Capanna Margherita – Sant Jacques

Oggi discesa a valle, attraverso il ghiacciaio, per poi raggiungere la funivia di Punta Indren, Gressoney, il colle Bettaforca e finalmente rientro a Saint Jacques. Fine del periplo.

  • Partenza dalla Capanna

  • Tour quasi finito

Materiale

Abbigliamento

Berretto caldo

2/3 magliette traspiranti (meglio lana Merino)

Pile termico

Pile antivento

Calzamaglia termica

Pantaloni da alpinismo

Piumino leggero (sintetico o oca)

Giacca gore-tex impermeabile

Un paio di guanti leggeri

Un paio di guanti pesanti (meglio muffole)

Passamontagna

Cappello anti-sole

Materiale Tecnico

Scarponi da alpinismo pesanti (B3)

Zaino 30-35 lt.

Piccozza classica

Ramponi con anti-zoccolo

Imbrago

Caschetto

Bastoncini telescopici (molto utili)

1 moschettone a ghiera

1 Daisy Chain/Fettuccia da 120 cm

Occhiali da sole

Maschera da sci

Lampada frontale con batteria nuova

Snack per la salita (barrette energetiche, frutta secca, etc)

Thermos per bevande calde

Crema solare viso e labbra massima protezione

Sacco lenzuolo

Documenti personali

Farmacia personale

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