• Haute Route Chamonix-Zermatt

  • Durata

    6 giorni

  • Luogo

    Alpi Occidentali

  • Numero partecipanti

    Max. 6 per Guida

  • Prezzo

    1100 €

Viene definita la regina delle Hautes Routes…Se ogni anno un numero così alto di persone percorre questa famosa traversata, un motivo ci deve pur essere!

Scenari maestosi che più ci si sposta verso Zermatt più lasciano a bocca aperta, ghiacciai e seracchi impressionanti, il ritrovare il calore del rifugio dopo una giornata in mezzo alla neve, l’inaspettata nevicata notturna che ci regala bellissima powder da sciare,  la discesa dell’immenso ghiacciaio dello Stockji di fronte alla parete nord del Cervino, la birra ghiacciata che ci aspetta a Zermatt alla conclusione del Tour.

Questi e mille altri sono momenti unici che solo una traversata in alta quota come la Chamonix-Zermatt sa regalare.

DateDurataPrezzo Posti disponibili
Su richiesta6 gg1100 euro

Il prezzo è per un gruppo di 6 persone ed è tutto compreso. Con noi non dovrete preoccuparvi di sorprese per spese extra non preventivate, ma rilassarvi e godervi le giornate. Tale prezzo comprende: accompagnamento da parte di una Guida Alpina UIAGM e tutte le sue spese, mezza pensione per tutti e 5 i pernottamenti della Haute Route (cena, pernottamento, colazione), impianti di risalita e transfer durante il percorso (Champex-Verbier e Zermatt-Chamonix).

Le uniche cose non incluse sono il cibo e bevande extra. Per questo vi suggeriamo di portarvi un pò di cash (soprattutto Franchi Svizzeri) per farvi fronte (l’ammontare dipende molto da quante birre siete soliti bere al rifugio, ma 200 CHF dovrebbero essere più che sufficienti).

  • Sul ghiacciaio dei Grand Montets

  • Risalendo il ghiacciaio

  • Riposo al rifugio d’Argentiere

Giorno 1: Chamonix – Rifugio d’Argentiere

Ritrovo ad Argentiere, nella valle di Chamonix, alla partenza degli impianti.

Salita con funivia fino al Col des Grands Montets. Discesa sul ghiacciaio dei Rognons, sotto le bellissime pareti nord delle Droites e dell’Aig.Verte; dopo aver messo le pelli risaliremo brevemente al rifugio dell’Argentiere, in un ambiente maestoso.

Questa prima giornata ci permetterà di scaldare i motori, soprattutto ci permetterà di abituarci alla quota e a sciare con lo zaino pesante. E’ importante iniziare progressivamente, per non “bruciarsi” le gambe il primo giorno.

Giorno 2: Rifugio d’Argentiere – Champex

Dopo una breve discesa del ghiacciaio, metteremo le pelli per risalire al Col de Chardonnet; una corta ma impressionante calata con la corda (non preoccupatevi, ci pensa la Guida) ci depositerà sul ghiacciaio de Saleina.

Risalita alla Fenetre de Saleina, da cui si apre un panorama mozzafiato sul vasto ghiacciaio di Trient, che noi scenderemo per un breve tratto.

Ultima risalita al Col des Ecandies per un brevissimo tratto sci a spalle (80 m di dislivello). Da qui si apre la stupenda valle d’Arpette, 1400 m di discesa che spesso presenta neve polverosa! Discesa fino a Champex per raggiungere, il più delle volte sci ai piedi, direttamente il nostro alberghetto, posto in un ambiente stupendo, dove ci attende una succulente cena e una doccia calda!

  • Partenza mattutina per il Col de Chardonnet

  • Discesa sul ghiacciaio di Saleina

  • Pronti a ripellare al cospetto dell’Aig.d’Argentiere

  • Fenetre de Saleina

  • Col des Ecandies

  • Val d’Arpette

  • Salita al Col de la Chaux

  • Panorama dal colle

  • Grand Combin

  • Vetta Rosablanche

  • Cabane de Prafleuri

Giorno 3: Champex – Cab.de Prafleuri

Partenza tranquilla questa mattina: transfer fino a La Chable-Verbier, da dove prenderemo gli impianti per il Col des Gentianes; da qui breve discesa in pista per poi iniziare la risalita con le pelli al Col de la Chaux. Discesa sul versante opposto, per poi rimettere le pelli in direzione del Col de Momin e della Rosablanche, nostra vetta del giorno.

Da qui si apre una vista mozzafiato una vista mozzafiato su Dent Blanche e Cervino…che ormai si sta avvicinando..

Discesa fino alla magnifica cabane de Prafleuri, un piccolo rifugio gestito in modo impeccabile da Babette, che ci aspetta con la sua tisana di benvenuto (non preoccupatevi….anche le birre non le mancano!).

Giorno 4: Cabane de Prafleuri – Cabane des Dix

Dal rifugio, tramite una breve salita, raggiungeremo il Col des Roux, che dà accesso alla valle della Grand Dixence, un impressionante invaso artificiale.

Dopo aver fiancheggiato il Lac des Dix, per il Pas des Chat saliremo alla famosa Cabane des Dix, con vista panoramica sull’imponente parete nord del Mont Blanc de Cheillon.

Possibilità di una breve gita alla cima della Luette, non distante dal rifugio, se le condizioni della neve lo permettono…ma solo dopo aver mangiato un succulente Rösti!

  • Partenza dalla cab. de Prafleuri

  • Col des Roux

  • Il famoso Pas des Chat

  • Salendo alla cab. des Dix

  • La Grande Dixence

  • Riposo alla cab. des Dix

  • Anche gli scarponi si riposano

  • Partenza mattutina

  • Mont Blanc de Cheillon

  • Salendo la Pigne d’Arolla

  • Mur de la Serpentine

  • Quasi in vetta

  • Cima della Pigne

Giorno 5: Cab.des Dix – Cab.de Vignettes

Tappa spettacolare oggi!

Saliremo infatti la mitica cima della Pigne d’Arolla (3796 m), una delle vette più panoramiche del Vallese e punto più alto del nostro periplo. Il nostro sguardo potrà spaziare dal Cervino alla Dent Blanche, al Monte Bianco, punto di inizio del nostro periplo, che ci apparirà sempre più distante…

Discesa alla Cabane des Vignettes, vero e proprio nido d’aquila.

Giorno 6: Cabane de Vignettes – Zermatt

La tappa reale!

Partenza di buon’ora…dopo essere ridiscesi sul ghiacciaio, una prima breve risalita ci porterà al Col de l’Eveque (3392 m); da qui passeremo in pochi metri due volte la frontiera italiana, una volta entrando ed una volta uscendo nuovamente; discesa sull’alto ghiacciaio di Arolla.

Prima ripellata per raggiungere la base del ripido pendio che risaliremo (spesso ramponi ai piedi) sbucando al Col du Mont Brulè, nostro secondo colle di giornata. Discesa sul ghiacciaio de Tsa de Tsan (e siamo di nuovo in Italia) e ultima risalita al Col de Valpelline (dove rientriamo in Svizzera…meno male che a queste frontiere non ci sono i controlli dei doganieri svizzeri…conoscendo la loro puntigliosità una giornata non ci basterebbe per portare a termine questa tappa altrimenti!).

Eccoci al punto più panoramico di tutto il tour! Bellissima vista sulle pareti ovest e nord del Cervino, sulla vicina Dent d’Herens, sulla Dent Blanche e su tutta la catena del Rosa! Dal col de Valpelline ci attende una lunga discesa attraverso il crepacciato ghiacciaio dello Stöckij: passeremo proprio sotto la parete nord del Cervino, per raggiungere infine le piste di Zermatt ed arrivare in questo magnifico villaggio walser. Birra garantita davanti al Cervino!

Rientro a Chamonix in mini-bus (compreso nel prezzo).

  • Risalita verso il Col de l’Eveque

  • Arrivo al Col de l’Eveque…ci aspettano altri due colli!

  • Risalita al secondo colle di giornata, il Col du Mont Brulè

  • Arrivo al Col du Mont Brulè

  • Si ripella per la terza volta

  • Ultima salita…arrivo al col de Valpelline…Dent d’Herens e Cervino ci appaiono!

  • Col de Valpelline

  • Ambiente maestoso

  • Arrivo sulle piste di Zermatt

  • La meritata birra!

Materiale

Abbigliamento

Berretto caldo

Indumenti termici

Pile antivento

Piumino leggero (sintetico o oca)

Giacca gore-tex impermeabile

Pantavento o pantaloni stretch

Un paio di guanti leggeri

Un paio di guanti pesanti (o moffole)

Berretto anti-sole

Materiale Tecnico

Sci da sci alpinismo

Scarponi da sci alpinismo

Artva, Pala, Sonda

Pelli di foca in buono stato di colla

Rampant

Zaino 35-45 lt.

Ramponi alluminio

Piccozza classica

Imbrago leggero

Bastoncini telescopici

1 moschettone a ghiera

1 fettuccia 120 cm.

Occhiali da sole da ghiacciaio (protezione 4)

Mascherina da sci

Pila frontale con batterie nuove

Thermos o borraccia o camelback

Crema solare viso e labbra

Sacco lenzuolo

Documenti personali

Farmacia personale

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