La Haute Route Chamonix Zermatt è sicuramente uno dei tour più famosi al Mondo per quanto riguarda lo sci alpinismo ed è percorsa ogni stagione da centinaia di appassionati.
Per quanto ci siano nelle Alpi altri tour altrettanto belli e spettacolari, sia in termini di sciabilità che in termini di spettacolarità degli ambienti, la Haute Route Chamonix-Zermatt si è affermata come il tour più popolare. E probabilmente a ragione.
Nonostante la presenza di numerosi rifugi ben attrezzati lungo il percorso e la presenza di impianti che facilitano alcuni tratti, percorrere la Haute Route rimane comunque una faccenda seria, da non sottovalutare.
Ci si trova sempre e comunque in montagna, su ghiacciai anche molto crepacciati. Qui il sopraggiungere del brutto tempo può cancellare le tracce in cinque minuti, obbligando all’uso di bussola, carta ed altimetro (o meglio ancora del gps).
Alcuni tratti tecnici (esempio il Col di Chardonnet) richiedono inoltre di saper effettuare le manovre di corda con dimestichezza, per non perdere tempo prezioso ed incorrere in rischi inutili; le condizioni possono cambiare molto velocemente, obbligando a volte a percorrere alcuni tratti in cordata, per evitare di cadere in un crepaccio.
E da ultimo, ma sicuramente più importante, bisogna sapere valutare attentamente le condizioni della neve per via del rischio valanghe.
Avendo percorso questo itinerario più di 30 volte, vorrei dare in questa serie di post (ovviamente a chi li riterrà utili) alcuni consigli per chi voglia organizzare questo tour.
IL MIGLIOR PERIODO PER LA HAUTE ROUTE CHAMONIX ZERMATT
Il periodo ideale per percorrere la Haute Route Chamonix Zermatt è sicuramente quello in cui i rifugi sono aperti, tendenzialmente dal 10 di marzo circa fino ai primi giorni di maggio (ovviamente il periodo di chiusura varia molto in funzione della quantità di neve presente in quota).
Normalmente percorrere la Haute Route da metà marzo a metà aprile dovrebbe permettere di trovare neve più polverosa, mentre le Haute Route della stagione più avanzata regalano normalmente neve primaverile altrettanto bella da sciare.
Naturalmente anche il pericolo valanghe diminuisce man mano che si va verso la stagione primaverile avanzata (ovviamente presupponendo di partire di buon’ora al mattino).
Sebbene queste siano regole generali, come sempre in montagna è difficile prevedere l’andamento meteorologico, che varia di anno in anno, per cui è possibilissimo che a fine aprile possa arrivare ancora una bellissima nevicata che regala polvere inaspettata…(mi ricordo di una partenza dalla Cabane de Vignettes il 13 di maggio con 40 cm di neve fresca caduti nella notte e un sole stupendo quella mattina….un vero regalo…).
IL PERCORSO MIGLIORE
La Haute Route Chamonix-Zermatt può essere percorsa seguendo vari itinerari. A mio modo di vedere l’itinerario che garantisce più probabilità di successo (ossia di completamento anche in caso di arrivo del brutto tempo) e i pendii più belli a livello sciistico, è quello via Verbier.
In questo modo la Haute Route Chamonix Zermatt si può realizzare in 6 giorni di traversata (eventualmente 7 con una piccola variante all’ultimo giorno). Le tappe sono:
- Argentiere – Rifugio d’Argentiere
- Rifugio d’Argentiere – Cabane du Trient
- Cabane du Trient – Cabane de Prafleuri
- Cabane de Prafleuri – Cabane de Dix
- Cabane de Dix – Cabane de Vignettes
- Cabane de Vignettes – Zermatt o, volendo aggiungere un giorno extra: Cabane de Vignettes – Cabane de Bertol ed il giorno seguente Cabane de Bertol – Zermatt.
Molti gruppi realizzano già il primo giorno la traversata Argentiere – Cabane du Trient. Il mio consiglio è però quello di non partire troppo “sparati”, pena accumulare un debito nelle gambe che ci si trascinerà poi nei giorni a seguire.
Salire al rifugio d’Argentiere il primo giorno permette un acclimatamento dolce, normalmente non si è abituati a sciare con zaini così pesanti, ecco quindi che conviene partire con calma e godersi quel posto magnifico che è il bacino del ghiacciaio di Argentiere.
L’ITINERARIO CLASSICO
Questo itinerario è un’altra opzione per percorrere la Haute Route Chamonix Zermatt ed è quello che è stato percorso per la prima volta nel 1911. Esso però prevede sezioni meno sciabili e più alpinistiche, di conseguenza, in caso di maltempo e forti nevicate, anche il rischio di valanghe sarà decisamente più alto su questo percorso.
L’itinerario classico passa più vicino al Grand Combin e probabilmente è meno frequentato del percorso via Verbier.
Personalmente sono dell’idea che l’itinerario via Verbier sia più interessante per chi dà importanza all’aspetto sciistico della Haute Route. L’itinerario classico potrebbe essere invece un’ottima alternativa per chi affronta per la seconda volta questo percorso.
Anche il percorso classico prevede alcune varianti più o meno interessanti. Io suggerisco di percorrerlo in 7 gg, partendo sempre con una tappa non troppo pesante. Il percorso classico prevede le seguenti tappe:
- Argentiere – Rifugio d’Argentiere
- Rifugio d’Argentiere – Cabane du Trient
- Cabane du Trient – Bourg St.Pierre
- Bourg St. Pierre – Cabane de Valsorey
- Cabane de Valsorey – Cabane de Chanrion
- Cabane de Chanrion – Cabane de Vignettes
- Cabane de Vignettes – Zermatt
Tra la Cabane de Chanrion e la Cabane de Vignettes vale sicuramente la pena inserire la vetta della Pigne d’Arolla; volendo si può anche allungare di un giorno il tour (o andare direttamente alla cabane du Trient il primo giorno se vi sentite abbastanza allenati) e salire il Mont Blanc de Cheillon, andare a dormire alla Cabane de Dix e il giorno seguente salire la Pigne d’Arolla.
In questo caso le tappe diventano:
- Argentiere – Cabane du Trient
- Cabane du Trient – Bourg St.Pierre
- Bourg St. Pierre – Cabane de Valsorey
- Cabane de Valsorey – Cabane de Chanrion
- Cabane de Chanrion – Cabane de Dix
- Cabane de Dix – Cabane de Vignettes
- Cabane de Vignettes – Zermatt
Entrambi i percorsi comunque, sia il classico che il percorso via Verbier, prevedono un breve trasferimento in taxi (o bus postale) rispettivamente da Champex a Bourg St.Pierre e da Champex a Les Chable/Verbier.
Per i “puristi” che volessero percorrere interamente la Haute Route Chamonix Zermatt sci ai piedi, non scoraggiatevi, esiste anche questa possibilità, attraverso la variante della Grande Lui.
C’è da dire che questo percorso è però veramente raramente seguito, in primo luogo perché richiede più giorni per il suo completamento (almeno 8-9), in secondo luogo perché ci sono sezioni molto ripide ed esposte al rischio valanghe, che richiedono condizioni di neve assolutamente stabile. E siccome diventa difficile cambiare le prenotazioni dei rifugi all’ultimo minuto, pochi vogliono correre il rischio di giocarsi i giorni di ferie a disposizione per realizzare la Haute Route….
Ad ogni modo, per chi volesse percorrere la Haute Route Chamonix Zermatt via questo itinerario, le tappe sono le seguenti:
- Argentiere – Cabane du Trient
- Cabane du Trient – La Fouly
- La Fouly – Ospizio del Gran San Bernardo
- Ospizio del Gran San Bernardo – Cabane de Valsorey
- Cabane de Valsorey – Cabane de Chanrion
- Cabane de Chanrion – Cabane de Dix
- Cabane de Dix – Cabane de Vignettes
- Cabane de Vignettes – Zermatt
Ad ogni modo, qualsiasi sia il percorso che sceglierete, la Haute Route Chamonix Zermatt vi lascerà dei ricordi indelebili.
CONSULTARE IL BOLLETTINO NIVO-METEO PER LA HAUTE ROUTE
E’ molto importante consultare il bollettino nivo-meteo prima di intraprendere la Haute Route Chamonix Zermatt, per ovvie ragioni.
Sull’aspetto meteorologico c’è da dire che, avendo circa 6-7 gg di tour davanti, è difficile avere prima di partire un bollettino veramente affidabile per tutto il tour.
Io tendo a non fidarmi delle previsioni oltre i 3 gg sull’arco alpino…
Ma sicuramente per la prima parte del tour, che, insieme all’ultima tappa, è quella che richiede condizioni almeno discrete di meteo e assenza di rischio valanghe (nelle altre sezioni è possibile realizzare varianti che consentono di procedere anche con tempo discretamente brutto), è fondamentale effettuare il check del bollettino prima di partire.
Alcuni siti che normalmente io consulto per il meteo in tal senso sono:
- Meteosuisse: la zona da consultare è quella della Svizzera Romanda.
- Chamonix-meteo.com e meteo-alpes.org : per le prime due giornate.
- 3b Meteo: non male, noi lo guardiamo solo da un giorno per l’altro.
- Yr.no: sito molto interessante, norvegese, è possibile trovare anche le singole vette, con la previsione oraria.
- Meteo Zermatt: utile per l’ultima tappa.
Siti utili per consultare il rischio valanghe:
- Slf.ch: per il bollettino valanghe svizzero, molto preciso ovviamente.
- Bollettino Valanghe Chamonix: pubblicato da Meteo France e ripreso dalla municipalità di Chamonix.
Ovviamente vi auguro di trovare bel tempo e condizioni sicure per tutto il tour. Anche se ci va un pò di fortuna per ciò, un bell’anticiclone delle Azzorre che si installa appena prima di partire rende tutto più bello!
Nel prossimo post parleremo del materiale occorrente per la Haute Route Chamonix Zermatt
Se non ve la sentite di affrontare questo percorso in autonomia e volete percorrere la Haute Route accompagnati da una Guida Alpina, date uno sguardo al nostro programma, potete unirvi ad un gruppo già formato o fissare delle date a vostro piacimento.
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