haute route chamonix zermatt

Quando si sceglie il materiale da portare sulla Haute Route Chamonix Zermatt bisogna sempre pensare di trovare il giusto compromesso tra quantità, qualità…e soprattutto peso!

Non dimentichiamoci infatti che ci porteremo sulle spalle tutto il materiale per più giorni, per cui il mio consiglio è di utilizzare materiale leggero e performante.
La preparazione del materiale, non solo per lo sci alpinismo, ma per ogni attività che si svolge in montagna, richiede un’attenzione particolare.

A volte risparmiare qualche decina di grammi su un attrezzo può sembrare insignificante, ma moltiplicate questo piccolo peso per ognuno degli elementi del materiale che metterete nello zaino ed ecco che si fa in fretta a raggiungere un paio di kg (se non di più).

E credetemi che sciare con 2-3 kg in meno sulle spalle fa una bella differenza!

Quando si prepara il materiale per un tour di più giorni come la Chamonix-Zermatt bisogna inoltre stare attenti a non sottovalutare ogni minimo dettaglio tecnico. A volte dimenticarsi di portare nello zaino un elemento indispensabile può fare la differenza tra finire il tour e non finirlo.

Piccolo esempio pratico: durante una Chamonix-Zermatt di alcuni anni fa partiamo dalla cabane de Bertol per l’ultima tappa, in una giornata con cielo fantastico ma con una temperatura glaciale: -15° C e 30 km all’ora di vento.

Sulla via di salita iniziano i problemi poiché ai miei clienti iniziano a staccarsi, ad uno ad uno, le pelli di foca; ricomporre la situazione è veramente complicato per via del vento e della temperatura glaciale.

Dopo aver terminato un rotolo intero di nastro americano e una bomboletta di colla spray, se non avessi portato (e tenuto dentro la giacca al caldo) una pelle di foca di scorta, sarebbe stato impossibile raggiungere l’ultimo colle e sicuramente saremmo stati costretti a tornare indietro.

Ecco quindi che è fondamentale programmare in modo minuzioso il materiale da portare con sé.

Qui di seguito l’elenco del materiale che io porto sempre su un tour come la Haute Route.

Ovviamente alcuni elementi (es. la corda, materiale di riserva), se sarete accompagnati da una Guida Alpina (a tal proposito potete dare uno sguardo al nostro programma se vi interessa organizzare) non dovrete averli con voi (e qui il vantaggio di appoggiarvi a noi per il vostro tour ; -)).

Se invece avete intenzione di percorrere questo bellissimo itinerario in autonomia, spero che questi consigli possano in qualche modo tornarvi utili.

ABBIGLIAMENTO

La regola del vestirsi “a cipolla” è sempre quella più valida per le escursioni in montagna, in modo da poter adattare la copertura in base alle condizioni incontrate.

Gli indumenti che normalmente io porto sulla Haute Route sono:

  • 2 magliette traspiranti (una da indossare durante la giornata, una come ricambio), meglio se di lana Merino (si asciugano molto velocemente e soprattutto, per la gioia dei vostri compagni di camerata, non odorano come le magliette sintetiche anche dopo giorni di utilizzo).
  • 1 micropile.
  • 1 pile antivento (a me piace particolarmente il Nano-Air-Hoody di Patagonia).
  • 1 guscio in Gore-Tex.
  • 1 piumino leggero sintetico o d’oca (facilmente comprimibile). Il piumino, indossato sotto il guscio, permetterà di mantenersi al caldo in caso di temperature particolarmente rigide. Inoltre, in caso di qualsiasi inconveniente dovesse capitare durante la giornata, che magari obblighi a fermarsi per più ore sulla neve, avere questo tipo di indumento nello zaino è fondamentale.
  • 1 paio di sotto-pantaloni termici.
  • 1 paio di pantaloni da sci alpinismo in gore-tex o similare.
  • 2/3 paia di calze.
  • 1 paio di guanti leggeri.
  • 1 paio di guanti pesanti (meglio muffole).
  • 1 cuffia/berretto caldo.
  • 1 cappellino anti-sole.

MATERIALE TECNICO

  • Zaino: qui dipende se effettuerete il tour con una Guida Alpina (che quindi avrà nel suo zaino buona parte del materiale tecnico) o meno. In ogni caso uno zaino per la Haute Route Chamonix Zermatt non dovrebbe superare i 45 l.
  • Artva/Pala/Sonda: la Triade indissolubile ed indispensabile.
  • Sci da sci alpinismo (ovviamente!) con attacchi leggeri: i progressi fatti dai materiali in questo senso consentono oggi di poter realizzare tour di questo tipo con sci larghi che ci aiutano in caso di nevi difficoltose e ci permettono di “godere” in caso di powder…Io consiglio uno sci che vada dai 93 ai 98 mm sotto il piede.
  • Scarponi da sci alpinismo: anche qui la scelta è ampia. Consiglio ovviamente di realizzare il tour con un paio di scarponi che abbiate provato bene durante la stagione, per essere sicuri che siano ben adattati al vostro piede. Una buona idea potrebbe essere quella di posizionare del nastro sulle zone del piede più soggette a vesciche.
  • Pelli di foca: è necessario che le pelli siano in OTTIMO stato di colla (vedi piccolo aneddoto che ho raccontato alcune righe sopra).
  • Bastoncini: telescopici o fissi.
  • Imbrago: indispensabile per sciare sul ghiacciaio. Consiglio quello appositamente studiato per lo sci alpinismo, estremamente leggero ma funzionale, che si può indossare anche sci ai piedi. Se effettuerete il tour in autonomia (senza una Guida Alpina quindi), è indispensabile che l’imbrago abbia almeno 2 porta-materiali per appendere moschettoni e altro materiale.
  • Corda: indispensabile quando ci muoviamo su ghiacciaio e per alcune sezioni che richiedono calate. La lunghezza dipende fondamentalmente dall’itinerario che seguirete. Per il Col de Chardonnet servono due corde da 60 m per arrivare da sosta a sosta, a meno di costruire un corpo morto nel canale (in certi inverni viene posizionata anche una corda fissa nei primi 20 metri). Se invece, come molti fanno negli ultimi anni, preferirete passare per il Col du Passon, una singola da 40 m sarà più che sufficiente per il tour.
  • Materiale per effettuare un paranco in caso di caduta in crepaccio: indispensabile avere una serie di moschettoni/fettucce/carrucola/etc per eventuali manovre dobbiate fare. Ancora più indispensabile è ovviamente sapere come utilizzarli per tirare fuori il malcapitato.
  • Daisy-chain (o fettuccia da 120 cm) con annesso moschettone a ghiera: da posizionare sull’anello dell’imbrago, attaccando il moschettone allo spallaccio dello zaino quando si scia in ghiacciaio. Questo piccolo accorgimento può aiutare molto in caso di caduta in crepaccio: faciliterete in tal modo di molto le operazioni di soccorso (ovviamente augurandovi che non vi succeda mai di cadere in un crepaccio).
  • Rampant: detti anche “coltelli”, indispensabili per affrontare in sicurezza alcuni tratti ripidi o esposti in caso di neve dura.
  • Ramponi: anche questi indispensabili per alcuni tratti. Consiglio vivamente i ramponi studiati apposta per lo sci alpinismo, molto leggeri ma perfetti per l’utilizzo che bisognerà farne. E’ inutile infatti percorrere la Haute Route Chamonix-Zermatt con ramponi d’acciaio che pesano moltissimo e che vanno meglio per l’alpinismo classico che per brevi tratti sulla neve dura. Ricordatevi, ogni grammo risparmiato è un grammo in meno sulla vostra schiena! Indispensabile poi che i ramponi abbiano l’anti-zoccolo, troppo spesso si vede in giro gente senza questo prezioso inserto salva-vita!
  • Piccozza: per la Haute Route non serve avere l’ultimo modello di piccozza da cascata…Non sono molti i tratti in cui è richiesto il suo utilizzo, addirittura con ottime condizioni non si userà neanche. Però consiglio comunque di averla nello (o meglio sullo zaino). Va benissimo una piccozza leggera da sci alpinismo, lunghezza non più di 60 cm.
  • Coltellino multi-uso: attrezzo indispensabile per eventuali piccole riparazioni dovessero essere necessarie al materiale. Consiglio modelli tipo il Leatherman con cacciaviti inclusi.
  • Piccola matassa di fil di ferro: sempre per eventuali riparazioni.
  • Nastro americano: con il nastro americano si possono risolvere delle situazioni molto complicate (visto con i miei occhi: attacco distrutto in modo irreparabile in vetta ad una montagna nel momento di calzare gli sci , lo sciatore è riuscito a scendere grazie ad una nastratura abbondante dello scarpone con lo sci).
  • Pelle di foca di scorta: basta una, meglio se leggermente stretta, per essere sicuri che vada bene su tutti i tipi di sci.
  • Colla spray: può aiutare in caso di usura della colla delle pelli di foca. Dovrebbe essere applicata la sera precedente e lasciata asciugare.
  • Sciolina per le pelli: avete presente quando la neve fresca, riscaldata dal sole, si attacca alle pelli di foca formando uno zoccolo di alcuni kg?? Ecco, con la sciolina apposita per le pelli di foca eviterete questo sgradevole inconveniente.
  • Mappe topografiche: indispensabili. Meglio plastificarle. Le migliori sono quelle dell’ufficio di topografia svizzera. I fogli 1:50.000 (contraddistinti con la lettera “S”) coprono anche la prima parte che si svolge in Francia e riportano i tracciati sci alpinistici. Personalmente io utilizzo sempre i fogli al 25.000 per rilevare i punti per il gps, e il 50.000 per avere una visione d’insieme delle tappe.  I fogli 1:50.000 che servono per la Haute Route sono: 282S Martigny e 283S Arolla. I fogli 1:25.000 che servono sono: 1326  Rosablanche,
    1345 Orsieres, 1346 Chanrion, 1347 Matterhorn – Monte Cervino. 1366 Mont Velan (solo per la Haute Route classica.)
  • Bussola/Altimetro oppure GPS: ormai la tecnologia ci dà una grande mano anche in questo senso. Tenete però sempre presente che un GPS può anche rompersi o smettere di funzionare (quindi anche bene portare pile di scorta da tenere in tasca al caldo). E’ indispensabile quindi saper utilizzare la classica bussola associata all’altimetro.
  • Lampada frontale: non tanto per muoversi con gli sci, è raro partire al buio sulla Haute Route Chamonix Zermatt, quanto per muoversi all’interno del rifugio e raggiungere la toilette in sicurezza durante la notte!
  • Occhiali da sole da ghiacciaio: protezione 4.
  • Mascherina da sci: indispensabile se si alza il vento e in caso di cattiva visibilità.
  • Thermos/borraccia/camel-back: è molto importante idratarsi durante le gite. La dimensione del thermos o del camel-back dipende dalla vostra necessità di bere durante le uscite. Se sudate intensamente consiglio almeno 2 l di liquidi. Personalmente preferisco avere con me il Thermos se sono previste temperature rigide (da riempire con bevande calde al rifugio), oppure una borraccia tipo Nalgene da 1 l. durante le Haute Route primaverili con temperature gradevoli, da riempire con acqua e sali minerali.
  • Snacks: barrette energetiche, frutta secca, cioccolata, da mangiare durante la giornata. Ovviamente è difficile partire con la provvigione di snacks per tutto il tour (troppo ingombrante e pesante). In tutti i rifugi però è possibile acquistare un sacchetto pic-nic per il giorno seguente, cosa che consiglio vivamente.

EXTRA

  • Crema solare viso e labbra altra protezione.
  • Sacco lenzuolo: obbligatorio in tutti i rifugi. Consiglio quello di seta, più leggero e decisamente meno ingombrante di quello in cotone.
  • Farmacia personale: paracetamolo per eventuale mal di montagna, compeed, etc. In commercio si trovano kit già predisposti, da integrare con qualche medicinale.
  • Documenti personali: da proteggere in un sacchetto impermeabile.
  • Cash/Money/Dinero: in molti rifugi si può ormai pagare con carta di credito. Tenete presente che, a parte la prima notte al rifugio d’Argentiere, tutti gli altri rifugi si trovano in Svizzera. Prevedere quindi di portare abbastanza cash (franchi svizzeri decisamente meglio, per evitare il cambio da strozzini applicato sul posto) per pagare eventualmente la mezza pensione e tutti gli extra. Tenere presente che una bottiglia d’acqua viene normalmente venduta nei rifugi svizzeri a 10 CHF., un Rösti a 22 CHF….Ma chi si vuole negare un bel Rösti con una buona birra sulla terrazza del rifugio dopo una bella sciata?!

 

Come detto, utilizzare materiale leggero può essere veramente determinante per mantenere il peso dello zaino entro limiti accettabili.

Uno zaino con TUTTO il materiale che vi ho elencato sopra non dovrebbe pesare più di 10 kg. Ovviamente, nel caso sia la Guida a portare tutto il materiale tecnico e di riserva, lo zaino può stare tranquillamente entro i 6/7 kg di peso.

Non esitate a visitare la nostra pagina se volete organizzare la vostra Haute Route. E sentitevi liberi di mandarmi una email per ogni domanda abbiate sul materiale da portare con voi. Buone sciate!

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